MasterEmaco S 485 FR– Malta cementizia, premiscelata, colabile, fibrorinforzata.

Come funziona MasterEmaco S 485 FR?

Asportare il calcestruzzo degradato.

Verificare la pulizia  delle barre d'armatura.

Quando sia necessario, per ragioni strutturali, aggiun­gere nuove armature deve essere garan­tito un copriferro di 2 cm.

MasterEmaco S 485 FR  può essere applicato per colaggio anche entro cassero.

Verificare la pulizia  e la saturazione del calcestruzzo.

MasterEmaco S 485 FR  può essere applicato quando la temperatura dell'ambiente è compresa tra +5 °C e +40°C.

La miscelazione deve essere eseguita in betoniera e protrarsi fino ad ottenere un impasto plastico, omogeneo e privo di grumi. Per miscelare piccoli quantitativi si può usare un trapano con frusta, è invece sconsigliata la miscelazione a mano. E' sempre necessario impa­stare l'intero contenuto di ciascun sacco.

MasterEmaco S 485 FR  va messo in opera per colaggio anche entro cassero a consistenza fluida.

Per ottenere in opera il massimo delle prestazioni che MasterEmaco S 485 FR  può fornire, nel caso di colaggio è necessaria una corretta stagionatura.

Per aumentare la vita dell'intera struttura e per uniformarne l'aspetto estetico si consiglia di proteggere tutti i calcestruzzi ripristinati e non soggetti a traffico, con uno dei sistemi protettivi.

Cosa rende MasterEmaco S 485 FR una soluzione unica?

MasterEmaco S 485 FR è stato progettato per ripristinare e/o ringrossare qualsiasi struttura in calcestruzzo.

Può essere applicato per colaggio su calcestruzzi macroscopicamente irruviditi (asperità di circa 5 mm), in spessori d'intervento compresi tra 1 e 5 cm senza applicazione di rete elettrosaldata.

MasterEmaco S 485 FR risponde ai limiti di accettazione indicati nella UNI EN 1504/3.

Qual è il beneficio per il cliente?

Le caratteristiche peculiari di MasterEmaco S 485 FR sono:

• applicazione senza l'ausilio della rete elettrosaldata;
• espansione contrastata in aria (monoliticità con il supporto);
• resistenza alla fessurazione a lungo termine;
• resistenza alla cavillatura in fase plastica;
• resistenza agli agenti aggressivi dell'ambiente.